di TOMMASO VERGA
Giuseppe Caroli, direttore generale della Asl RmG
“CERCA ‘Spello’, prosegui con ‘Organi istituzionali’ e ‘Consiglio comunale’”. Obbediente, Google esegue. In restituzione delle domande, spunta il nome di Edoardo Merendoni, a Spello capogruppo di una lista civica d’appoggio al sindaco di centrosinistra. Ingegnere, specializzato in meccanica, costruzioni, titolare di uno studio nella stessa cittadina, datato 7 agosto 2014 un curriculum vitae assai guarnito, che però non annota incarichi nei tempi recenti. Grandi quantità di commesse all’inizio del decennio passato, via via in regresso.
“Cerca ‘Asl Roma G’, ‘Albo pretorio’, ‘Delibere e determine’ ‘n. 712, 01/09/2015’”. Obbediente, Google esegue. E restituisce la regionale “conversione in legge del decreto 78 – adeguamento della rete dell’emergenza della Città di Roma del Giubileo straordinario 2015 – affidamento lavori e incarico direzione lavori e coordinamento sicurezza”. Quindi, bisogna cercare nel sito della Pisana.
Ed ecco l’oggetto della ricerca. Con la delibera 267 del 24 giugno 2015, la Regione Lazio ha destinato 2,1 milioni di euro all’ospedale Santissimo Gonfalone di Monterotondo, per la “realizzazione di un Reparto S.P.D.C. con 16 posti letto specializzato nell’emergenza, al quale possa riferirsi il quadrante est di Roma”, mentre altri 900 mila si debbono recuperare da uno stanziamento del 2007, “un progetto di manutenzione straordinaria e messa a norma del Pronto Soccorso” dello stesso nosocomio non andato a buon fine. Totale 3 milioni di euro. Si legge “emergenza”, di cosa si tratta? Quella ristretta nell’acronimo “Spdc” ovvero “Servizio psichiatrico di diagnosi e cura”.
Edoardo Merendoni
Riconnettendo la Pisana a Tivoli, si conoscono i dettagli dell’intervento, messo a punto dall’architetto Giuliana Sacco, dirigente della RmG – con l’esecuzione dei lavori affidati al “Multiservizio tecnologico” interno alla struttura della stessa Asl –. Un atto che viene approvato il 14 luglio e pubblicato sull’albo pretorio il giorno successivo. Il 16 parte la lettera d’incarico: direttore dei lavori e coordinatore sicurezza l’ingegner Edoardo Merendoni. Un omonimo, chissà, del consigliere comunale residente a Spello. Comunque, e qui non vi sono perplessità o dubbi, conterraneo del direttore generale della Asl. Infatti, interpellato sulle origini del dottor Giuseppe Caroli, Google risponde: “Spello”.
Si può? Non si può? E’ una procedura corretta? Parrebbe di sì. Le aziende sanitarie non sono obbligate a compilare liste per attività libero-professionali, fatti salvi gli obblighi imposti dalla legge 165 del 2000, in particolare “dopo avere preliminarmente accertato l’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno”; e classificando la prestazione come “di natura temporanea e altamente qualificata”. Qualità non reperibili dentro la RmG-azienda, e che non si possono neppure chiedere in prestito, magari gratuitamente, alla Pisana. Oppure, tertium non datur, Giuseppe Caroli non ritiene adeguate alla bisogna le “altamente qualificate” capacità professionali presenti tra i circa 400 mila residenti del territorio amministrato.
Comunque, il 17 luglio, i 3 milioni vengono messi al riparo da ogni incursione. La lettera con l’incarico a Merendoni viene trasformata in delibera. Sono passati quattro giorni. I lavori possono iniziare.
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