Giuseppe Proietti è il nuovo sindaco di Tivoli. Ribaltando il risultato del primo turno, l’ex direttore generale del Mibac si aggiudica il 52,15% dei consensi dopo il testa a testa con Manuela Chioccia, Pd, arrestatasi al 47,85 per cento.
Nessuna sorpresa invece a Guidonia Montecelio, che ribadisce la tendenza di due settimane fa, con Eligio Rubeis, Forza Italia, confermato primo cittadino a scapito di Domenico De Vincenzi, Pd, fermo al 43,81. Per il sindaco uscente i suffragi hanno raggiunto il 56,19 per cento.
A Guidonia hanno votato in 28.526, il 43,16 per cento degli aventi diritto (28.526 elettori su oltre 66 mila iscritti nelle liste elettorali). A Tivoli l’affluenza è stata del 53,32%, pari a 34.634 votanti su 42.883. Un esito che la dice lunga sull’appeal che i quattro candidati hanno esercitato sulla popolazione. Comunque va sottolineata la differenza di ben dieci punti tra le due città.
In seguito alle modifiche apportate alla normativa, i due Consigli comunali scendono a 24 componenti ciascuno, sei in meno dei precedenti.
Ad una prima stima, così la distribuzione dei seggi a Guidonia Montecelio: 10 a Forza Italia, 2 alla lista Rubeis, altrettanti all’Ncd, 1 a Fratelli d’Italia, 1 alla lista Cerroni. Per una maggioranza di 15 eletti. All’opposizione vanno 6 consiglieri del Pd, 1 di Futuro Comune, 2 dei 5Stelle.
I seggi di Tivoli. I vincitori, oltre al sindaco Proietti, possono contare su Forza Italia, Alleanza per Tivoli, W Tivoli, Cambiamo Tivoli, tutte con un eletto; 3 a Una Nuova Storia, 2 al Movimento Tivoli Terme, 5 a Tivoli Mia. All’opposizione, il Pd ha 6 consiglieri, Tivoli Futura, 5Stelle e la Città in Comune, 1 consigliere.
Il centrosinistra trova consolazione a Fonte Nuova, che per la prima volta dalla fondazione elegge sindaco un suo esponente. Dopo la sostanziale parità del primo turno, al ballottaggio Fabio Cannella, Pd, supera il rivale Claudio Floridi, Forza Italia, con ‘lussuoso’ 61,23 per cento.