ARRESTI domiciliari confermati anche dalla Corte di Cassazione per Eligio Rubeis. E’ l’esito del ricorso discusso ieri a Palazzo di Giustizia. Evidentemente, i procedimenti che hanno preceduto l’ennesimo ultimo appello del sindaco di Guidonia Montecelio, sono stati giudicati ineccepibili. Come noto, la Corte non entra nel merito, limitandosi alla verifica della corretta gestione delle fasi giudiziarie che l’hanno preceduta.
Tutto tornerà d’attualità tra poco più di un mese quindi. Infatti, il 20 gennaio si aprirà il processo propriamente inteso (che non si traduce in ‘libertà’: in quella sede infatti la pubblica accusa potrebbe chiedere la permanenza del provvedimento restrittivo). I pm della Procura di Tivoli hanno chiesto ed ottenuto che il giudizio si svolga con il “rito diretto”, saltando la fase delle udienze preliminari, convinti evidentemente di essere in possesso di argomenti e prove sufficienti a sostegno delle imputazioni di corruzione e abuso d’ufficio. Così come in precedenza, Eligio Rubeis anche in Cassazione è stato difeso dall’avvocato Augusto Colatei.