GIUSEPPE MARANI, viceprefetto, è il commissario che governerà Guidonia Montecelio fino alle elezioni del prossimo anno. Esperienze analoghe nelle province di Bari (Santeramo in Colle) e di Caserta (San Cipriano d’Aversa), nel cui comprensorio è stato inoltre impegnato nella commissione d’accesso per accertare la non sussistenza di “pericoli di infiltrazioni di tipo mafioso nei servizi del Comune di Trentola”. Infine, nel gennaio 2013, Giuseppe Marani è stato nominato sub-commissario alla Provincia di Roma con deleghe a Personale, formazione, lavoro.
Decisamente più “tecnico-professionale” la funzione del subcommissario Carlo Foti, che i più anziani ricordano in quanto “assiduo” frequentatore del municipio all’indomani della deliberazione di dissesto finanziario del 30 aprile 1993. La città contava ufficialmente 57.357 abitanti mentre il “buco” di bilancio ammontava a 63 miliardi di lire. Poi ripianati fifty-fifty dallo Stato e dal Comune. Erano i tempi dei sindaci Giovan Battista Lombardozzi (psi; un pentapartito sostenuto dai missini Vittorio Messa e Adalberto Bertucci), dell’altro socialista Giampiero Ricci fino al dc Umberto Ferrucci.
Secondo quanto descrive il curriculum, Carlo Foti è un esperto in materia di bilanci e di trasferimenti erariali agli enti ed istituzioni locali.