(t. ve.) NEL COMPRENSORIO a nordest di Roma un solo rappresentante va al secondo turno delle regionarie dei 5stelle, è Valerio Novelli, di Fonte Nuova, 113 web-consensi. Un candidato che ha preparato scrupolosamente l’appuntamento, anche rinunciando alla presentazione nelle amministrative anticipate della sua città quattro mesi orsono. D’altronde, così letteratura ed esperienza insegnano a chiunque ambisca alle scalate politico-elettorali. E’ la storia d’Italia.
Chiusa la prima parte (ma non pochi ricorsi sono annunciati o stati già presentati) si attende ora l’esito conclusivo, una sorta di doppio “ballottaggio” che dovrebbe tenersi domani. Tra i dieci più votati è in palio la candidatura alla presidenza della giunta regionale; 40 dei sessanta successivi esprimeranno la lista propriamente detta. Il che vuol dire che la contesa è tutt’altro che conclusa. Così come sotto il profilo “bellico”.
Sostanziale pareggio tra “virginraggiani” e gli aderenti al clan capitanato da Roberta Lombardi
Tutto ruota attorno al quesito (senza risposta): è il codice etico a vietare le “cordate” oppure sono le cordate a vietare il “codice etico” dei 5stelle? Stando alle cronache di questi giorni, “uno a zero per la seconda che hai detto”. Tanto che il risultato ha premiato i gruppi organizzati, a prescindere dalla misura, come gli adepti della sindaca di Roma, i “virginraggiani”, e quelli del clan avverso capitanato da Roberta Lombardi insieme con il capogruppo in Campidoglio Marcello De Vito.
Erano 583 le candidature nel collegio di Roma, nettissima la prevalenza di uomini (488, l’84%. Ed ecco i primi dieci delle regionarie che la piattaforma Rousseau ha sfornato in ordine alfabetico: Altibrandi Maria Grazia, Barillari Davide, Blasi Silvia, Corrado Valentina, Denicolo’ Silvana, Indigeno Paola, Lombardi Roberta, Loreti Emanuele, Pernarella Gaia, Porrello Devid; dei consiglieri regionali uscenti manca Gianluca Perilli che ha scelto di candidarsi alle politiche nel Senato.
Nel comprensorio, tra gli annunciati nelle anteprime e le presenze dell’ultimo momento, da Fonte Nuova hanno partecipato al primo turno delle regionarie Roberto Maggiolini (31 voti), Loredana Benedetti (16) e Valerio Novelli (113; già assodato che sarà sostenuto al “ballottaggio” dalla maggioranza del partito guidoniano); candidati Daniele Ronci (41 preferenze), Alfredo Pensato (10) e Loredana Roscetti (39 voti) da Guidonia Montecelio; infine, da Tivoli, Cinzia Apolito (42).
Come si può notare, una classifica frastagliata. Nella quale non si è puntato a ricavare qualche (probabile stando ai numeri) rappresentanza dell’area a est della capitale, ma l’affermazione in proprio, il “fatto personale”.
Orientamento confermato da interventi spurii a favore di questo o quella candidati. Sostegni di ogni tipo e natura. Ex detenuti rimembranti non pentiti dei bei tempi di tangentopoli, espulsi dal M5s con voglie di rivincita, pezzi di Movimento protagonisti di lotte fratricide, amici fraterni delle tartarughe nere. Ma il codice etico… Può passare alla domanda successiva per favore…?