(t. ve.) IL BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Lazio nell’edizione del 31 marzo ha ufficializzato la decisione della giunta. La proposta risale a Mauro Alessandri, l’assessore ai Lavori pubblici, l’oggetto: «Programmazione interventi sul sistema viario regionale per la sostenibilità della manifestazione sportiva Ryder Cup 2022 in un’ottica di miglioramento della capacità e della fruibilità delle dotazioni infrastrutturali. Importo stanziato € 50.000.000,00 – Triennio 2020-2022». In sostanza, il programmato intervento sulla viabilità tra la Tiburtina e Fonte Nuova da «dibattito» diventa «cantieri».
Ciò non vuol dire che si può cominciare a confezionare asfalto. Laura Spinella, la consigliera comunale del movimento 5 Stelle di Guidonia Montecelio, ha seguito l’evoluzione passo passo del progetto. Così, in un apposito post sul suo profilo Facebook, tra le difficoltà incontrate nella lunga procedura, ha evidenziato la «tornata» della «finanziaria» dell’anno passato, di un dibattito che nello step del Senato ha effettivamente messo a rischio la dotazione finanziaria della Ryder Cup. Pericolo sventato grazie a una certosina azione lobbistica. Mentre, adesso, più che di ostacolo, si dovrebbe parlare di «nemico» (in tutti i sensi), perché, a causa del «coronavirus» bisognerà attendere il «via libera» di Giuseppe Conte per la ripresa delle attività produttive. A quel punto, l’Astral potrà avviare le opere.
Che saranno suddivide per tre categorie: essenziali, connesse e di contesto, «tenendo conto delle relazioni programmatiche dei flussi di traffico del quadrante interessato dall’evento». Distinzioni che non cambiano il complesso degli interventi, mentre si potrebbero utilizzare per distinguerne i tempi, privilegiando le «opere infrastrutturali la cui realizzazione si rende necessaria per rendere efficienti e appropriate le infrastrutture esistenti» come recita la delibera. Connessioni e contesto seguono gli «essenziali», in qualità di supporti. La classificazione è frutto della concertazione tra i diversi enti locali interessati all’evento sportivo – Regione Lazio, Città metropolitana di Roma Capitale, Comuni di Fonte Nuova, Guidonia Montecelio, Mentana e Comune di Roma –. Le conclusioni, interessanti tutto il sistema di relazioni individuato per la buona riuscita della manifestazione, faranno parte di un «patto» tra gli enti, un «apposito accordo procedimentale che ha ad oggetto la collaborazione per la migliore riuscita dell’evento medesimo e che sarà sottoscritto dalle parti così come comunicato nelle predette note».
Nella maglie dell’accordo anche l’individuazione della «stazione appaltante»: sarà l’Astral (Azienda strade Lazio), la spa di proprietà della Pisana. Una scelta che eviterà lungaggini nell’attuazione dei lavori ma che intende invece concretare la sostenibilità della «Ryder Cup 2022 sotto il profilo ambientale, economico e sociale, in un’ottica di miglioramento della capacità e della fruibilità delle dotazioni infrastrutturali esistenti».
In quanto «soggetto beneficiario diretto delle risorse economiche», l’Astral «assumerà in capo a sé tutti gli adempimenti e gli oneri posti a carico del soggetto attuatore degli interventi sul sistema viario regionale».
In termini di «lavori in corso», nei 23 punti dell’«intervento essenziale», la delibera non elenca soltanto il «Marco Simone golf club» – che ospiterà la kermesse mondiale – quale area degli interventi. Che saranno invece a largo spettro largo, «intrufolandosi» persino nel centro abitato di Fonte Nuova sul versante nord, e lungo la Tiburtina, dal Teconopolo alle stazioni della metro FL2 Lunghezza-Guidonia Montecelio, le quali verranno tutte sottoposte a restyling.
Progetti allestiti, area identificata, soggetto attuatore, finanziamenti deliberati… manca soltanto il «si dia il via ai lavori».