di TOMMASO VERGA
ANNA CHECCHI E LORENA ROSCETTI si presentano. Con un comunicato che motiva la scelta di lasciare il movimento 5 stelle. Definitivamente. Offrendo alla cittadinanza le ragioni della nuova collocazione. Come annunciato, con il sostegno alla giunta di Guidonia Montecelio, motivato da «un rinnovato spirito del fare e con la consapevolezza di potere essere punto di riferimento dei cittadini e per dare una maggiore spinta propositiva al sindaco Barbet e al gruppo consiliare del M5S al fine di realizzare il programma elettorale e ritornare sul territorio»; e la rottura con il movimento 5stelle e la fondazione di «Attiva Guidonia Montecelio». La novità di queste ore infatti è l’adesione delle due dimissionarie dal gruppo consiliare pentastellato ad «Attiva Sicilia».
Formazione che, alla pari, nasce da una scissione del M5s isolano. Un movimento che sta allargando la sfera d’azione al continente. Confessa di osservare con attenzione e interesse le iniziative della recente formazione, Monica Lozzi, presidente del VII municipio capitolino, probabile candidata alle amministrative fra un anno in Campidoglio. Se una serie di congiunzioni si avvereranno, Lozzi potrebbe anche competere contro Virginia Raggi, la sindaca uscente.
Il comunicato di Anna Checchi e Lorena Roscetti sottolinea una novità, il carattere «politico», non corporativo – com’è proprio delle cosiddette «liste civiche» – del costituendo gruppo consiliare. Non una proposta rappresentativa di interessi di parte o personali ma dipendente dai problemi della città, sociali, che la maggioranza al governo da tre anni ormai ha mancato di affrontare. «Ci sono alcune emergenze sulle quali vogliamo incidere concretamente – si legge –, come ad esempio il Tmb, il settore estrattivo e il recupero di una comunità che si possa identificare nella Città di Guidonia Montecelio, superando la logica della disgregazione territoriale».
La natura «politica» di «Attiva Guidonia Montecelio» è resa esplicita da «un atto pubblico (il comunicato odierno appunto, ndr), e mettendo in carreggiata un nostro percorso che affonda le radici proprio nella tradizione di cittadinanza attiva che ha caratterizzato la nascita del Movimento 5 Stelle. Noi vogliamo recuperare la centralità dei cittadini, un ritorno alle origini segnato da un nuovo progetto civico che sappia valorizzare il lavoro quotidiano nel territorio e per il territorio. Non è nostra intenzione rinnegare le nostre origini, vogliamo andare oltre. Il nostro primo passo verso il futuro si chiama Attiva Guidonia Montecelio e su questo progetto civico convogliamo adesso le nostre energie e i nostri sforzi».
«ATTIVA» è un progetto civico con percorsi e obiettivi che mettono al centro il miglioramento della qualità della vita dei cittadini mettendo l’essere umano e l’ambiente al centro delle proprie azioni e promuovere la cittadinanza attiva quale strumento per un nuovo protagonismo dei cittadini nella vita politica e sociale.
La sostenibilità ambientale – conclude il comunicato – è l’unica via percorribile, un “New Green Deal” che miri alla tutela e alla valorizzazione dell’equilibrio ambientale del patrimonio naturale e paesaggistico, quindi la salvaguardia delle risorse naturali del territorio, mediante politiche di contrasto al fenomeno dell’abbandono e consumo del suolo e che guardano alla rigenerazione urbana e territoriale; agroecologia, promozione ed attuazione di un’economia circolare, quindi riconversione in chiave green del sistema produttivo di Guidonia Montecelio che porti veri benefici ai cittadini anche dal punto di vista occupazionale.