Anna Maria Tafani

di ANNA MARIA TAFANI
DA QUALCHE TEMPO, in ora notturna ed a volte anche diurna nei pressi della mia abitazione (condominio di via Tiburtina 181, Bivio di Guidonia Montecelio, e quindi nella collaterale via dei Platani, scorrazzano assolutamente indisturbati ladri e vandali, bande di malfattori che, con tracotanza danneggiano e saccheggiano le autovetture posteggiate su via dei Platani. Azioni alle quali aggiungere il furto in un’abitazione avvenuto il 24 gennaio.
In particolare nell’ultima settimana, tre giovani non identificati sono stati da me visti personalmente, poiché li vedevo dalla veranda della mia abitazione, alle ore 22,30 circa, nel mentre sfondavano a calci la porta a vetri della ditta “Occhialissimi”, introducendosi nei locali, dai quali subito dopo proveniva del fumo: ho telefonato al 113 descrivendo quanto stava accadendo e quindi ad amici dei proprietari, che successivamente intervenivano. Non so cosa dopo sia successo, né comunque ho visto sopraggiungere forze dell’ordine.
Nei giorni successivi, mediante rottura di vetri sono state danneggiate e saccheggiate (peraltro di oggetti di scarso valore tipo documenti) le autovetture di molti condomini, tra i quali, oltre alla mia Citroen C 1 tg  EC670ZV , con furto di documenti di identità, già precedentemente aperta e danneggiata, due volte le autovetture del condomino Demetrio Zappia (peraltro agente della Polizia), del condomino Tommaso Verga, della condomina Marku Romina, del condomino Di Nola Daniele e di altri condomini.
Si ha l’impressione di vivere nel FarWest e della totale assenza delle forze dell’ordine che dovrebbero difenderci.
Non si ha più alcuna sicurezza, anche perché trattasi prevalentemente di atti vandalici, che provocano gravi danni alle autovetture, senza alcun reale profitto per i malfattori.
Siamo al Bivio di Guidonia in una situazione peggiore che nel Bronx. Nessuno ha più la sicurezza, quando scende al mattino, di ritrovare la propria autovettura integra e utilizzabile per andare al lavoro.
A questo punto, nella totale assenza di qualsiasi tutela, in molti si sta facendo strada l’idea di provvedere in proprio alla loro legittima difesa, trattandosi di situazione invivibile.
Chiedo pertanto alle signorie loro di voler intervenire e di svolgere i compiti che devono svolgere le forze dell’ordine in un paese civile, ritenendo che sia prioritaria la difesa dei legittimi interessi dei cittadini onesti, rispetto ad altri compiti di intervento su situazioni non certo allarmanti per i comuni cittadini, tipo controllo della scadenza di patenti o carte di circolazione e men che meno controllo di green pass o mascherine.
Si assiste, ad ogni ora di ogni giorno , al transito ululante di volanti delle forze dell’ordine che farebbero pensare chissà a quale prontezza nella repressione della criminalità: ma è un pensiero contraddetto dalla squallida realtà di una comunità costretta ad arrangiarsi a suo rischio, come io sono costretta ad …arrangiarmi: poi interverranno i soloni dell’abuso della legittima difesa.
Confidando nella loro benevola attenzione.