di TOMMASO VERGA
AGENZIA “DIRE”, ORE 10,54 DEL 7 APRILE: «Il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mauro Buschini, ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico. Secondo quanto ha potuto ricostruire l’agenzia Dire, il dem ha motivato questa scelta col conflitto di interessi che esploderebbe al momento della nomina, che solo il presidente può effettuare, dei componenti della “Commissione trasparenza” che, tra le altre cose, deve indagare sulla vicenda delle 24 assunzioni “pescando” dal concorso del Comune di Allumiere: a beneficiarne sono state diverse persone vicine a consiglieri regionali di Pd, M5S e Lega».
Quella scelta fu presa a dicembre all’unanimità dall’ufficio di presidenza retto dallo stesso Mauro Buschini.
In seguito all’esplodere della «questione morale» per effetto della nuova «parentopoli politica» (quanto a tema, non una novità per la città), il grillino Michel Barbet, sindaco di Guidonia Montecelio, ha detto che tutto è in regola, che le modalità con le quali sono stati assunti quelli della graduatoria di Allumiere corrispondono alle regole (avrebbe dovuto precisare quelli che l’ufficio di presidenza della Regione non ha voluto).
Mia nonna avrebbe commentato che Michel Barbet «si attacca al fumo della pipa». Ma mia nonna era partigiana. E di parte lo era davvero, anche quando “consigliava” ai fascisti di togliersi la camicia, riuscendoci visto che imbracciava un’arma.
Barbet dovrebbe evitare di appendersi a qualche frase fatta. Anche lui sa bene che la «questione morale» non vuol dire se questo è un ping-pong più o meno legittimo. Mentre dovrebbe rispondere se e quanto è degno del suo incarico di rappresentanza della città. Così come il movimento 5stelle, una formazione che ha scelto di governare il Paese. Ma che non può subordinare l’accesso a un posto di lavoro alla sottomissione politica, alla tessera di partito. Una “regola” che ci si illudeva ormai sepolta, appartenente com’è stata ai periodi più bui della Storia d’Italia. Complimenti signor Barbet! Per averla riesumata.
Altrettanto indigna il silenzio degli altri eletti 5stelle, prima d’altri del guidoniano onorevole Sebastiano Cubeddu e delle figure più rappresentative del Lazio. Su un argomento che ha rappresentato il leit-motiv della storia del movimento. Già cancellato quel «honestà, honestà» che ha caratterizzato lunghi anni di propaganda grillina? Ah già, era propaganda.
Si dirà: e (soprattutto) il Pd? e la Lega? e Fratelli d’Italia? I guidoniani non risulta siano entrati nel fricandò. Non hanno firmato accordi con il sindaco di Allumiere né altro. Anzi, per proteggere il nome della città, si accingono a presentare la mozione di sfiducia al sindaco Barbet. Per la legge dei (piccoli) numeri, scarse le probabilità di riuscita. A meno che i grillini – tutti, in parte – non aggiungano il loro voto a quello insufficiente dalla minoranza consiliare.
Si andrebbe a casa. Non esattamente un problema per la città, per la popolazione. Oltretutto uno scatto d’orgoglio in nome della «questione morale» non equivarrebbe a una sconfitta ma rappresenterebbe il migliore passepartout per le future scadenze. Sarebbe la patente dimostrazione che in tema di «questione morale» a Guidonia Montecelio non è detto necessiti parlare sempre e soltanto male (Massimo Giletti e la trasmissione sulla 7, no comment. Tra l’altro, dopo aver annunciato scottanti rivelazioni non ha nemmeno mandato in tv il servizio su Marco Palumbo, il consigliere comunale romano assunto a Guidonia Montecelio, “nemico” dell’ex sindaco Ignazio Marino).
Il «calendario delle feste» dei Comuni di Allumiere e Guidonia Montecelio
ANTEFATTO: il 28 febbraio 2020, determinazione n. 51, il Comune di Allumiere indice concorso per 5 istruttori amministrativi (+1 in mobilità interna al municipio);
PRELUDIO 1: l’1 ottobre 2020 delibera di giunta Guidonia Montecelio n. 101 con la quale viene approvato il “Piano Triennale del Fabbisogno di Personale relativo al periodo 2020/2022. Servono 64 assunzioni, 42 espresse da un concorso cittadino. «Nel rispetto dei limiti e criteri dettati dalla normativa vigente» ci si attesta – ignote le ragioni – alla copertura di n. 22 posti, «di categoria C1 e profilo professionale Istruttore Amministrativo attraverso l’utilizzo di graduatoria da selezione pubblica di altro ente»;
PRELUDIO 2: il 16 novembre 2020, approvata la “Modifica ed integrazione D.G.C. n. 101 del 01/10/2020 inerente il Piano Triennale del Fabbisogno di Personale per il triennio 2020-2022”;
PRELUDIO 3: il 7 dicembre Allumiere scrive a Guidonia, «stiamo approvando la graduatoria»;
PRELUDI0 4: il 14 dicembre 2020, determinazione n. 168, il Comune di Allumiere approva la graduatoria del concorso pubblico per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato per il profilo professionale di “Istruttore Amministrativo”, categoria C; i 5 iniziali diventano 104 idonei;
PRELUDI0 5: il 18 dicembre 2020 il ministero dell’Interno mediante Cosfel comunica a Guidonia Montecelio l’approvazione della delibera 101 ma limita le assunzioni all’importo di € 767.366,40;
ATTO 1: il 28 dicembre 2020 i Comuni di Allumiere e di Guidonia Montecelio (al prot. n. 10933) firmano l’accordo per l’utilizzo della graduatoria della piccola cittadina;
ATTO 1BIS: la Regione Lazio decide di assumere 16 idonei della lista di Allumiere (voto unanime dell’ufficio di presidenza: Pd, Lista civica Zingaretti, Lega, movimento 5 stelle);
ATTO 2: il 29 dicembre il Comune di Allumiere invia a Guidonia Montecelio l’elenco degli idonei; sono diventati 85;
ATTO 3: il 31 dicembre il Comune di Guidonia Montecelio assume 9 idonei della graduatoria di Allumiere.
Il decalogo per «accesso agli atti» del consigliere regionale Davide Barillari
La nota di accesso agli atti di Davide Barillari, consigliere regionale del Lazio, è stata indirizzata alla dottoressa Livia Lardo, segretaria generale del Comune di Guidonia Montecelio
OGGETTO: “Assunzione con contratto a tempo indeterminato di numero 9 categorie C1., profilo professionale istruttore amministrativo da graduatoria di selezione pubblica di altro ente»”, approvata dal Comune di Guidonia Montecelio con determinazione dirigenziale n. 154 del 31 dicembre 2020 , ed ulteriori documenti correlati.
Il sottoscritto Davide Barillari, nato a Milano il 26.02.1974, nella qualità di Consigliere regionale del Lazio in carica per la XI Legislatura, ai sensi dell’articolo 30, comma 3 dello Statuto della Regione Lazio, al fine del corretto e tempestivo espletamento del proprio mandato istituzionale e delle sue funzioni di controllo e sindacato ispettivo,
RICHIEDE
La visione e la copia in formato elettronico (su chiavetta usb fornita dal sottoscritto), oppure via PEC della seguente documentazione:
1. copia della nota dell’indagine esplorativa finalizzata all’individuazione di graduatorie concorsuali vigenti nei Comuni della Città Metropolitana di Roma;
2. elenco dettagliato dell’invio della nota ai Comuni della Città Metropolitana di Roma (email, pec, ecc)
3. tutte le note pervenute al Comune di Guidonia Montecelio da parte dei Comuni della Città Metropolitana di Roma sulle graduatorie concorsuali vigenti;
4. copia delle note con protocollo n. 101603, n. 101697, n. 101713, n. 101732, n. 101958 del 2020;
5. copia della nomina del gruppo di lavoro per l’espletamento delle assunzioni;
6. copie delle note pervenute al Comune di Guidonia Montecelio da parte dei Comuni della Città Metropolitana di Roma con gli elenchi degli idonei disponibili;
7. copia della nota assunta al prot. di arrivo dell’Ente n. 103997 del 07/12/2020;
8. copia dell’accordo per l’utilizzo della graduatoria sottoscritto tra le parti assunto in entrata al prot. n. 109331 del 28/12/2020;
9. copia della nota prot. 107517 del 18/12/2020 del Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale per le Autonomie Locali
10. copia dell’esito della seduta della Commissione per la Stabilità Finanziaria per gli Enti Locali del 16/12/2020.
Si invita a consentire l’accesso entro e non oltre il termine di 15 giorni previsto dalla legge, compilando il relativo verbale di consegna del materiale richiesto, e si chiede altresì che sia comunicato il nominativo del Responsabile del Procedimento di accesso.
Davide Barillari
Presidente III Commissione (vigilanza sul pluralismo dell’informazione)
Commissario VII CCP (Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria welfare)