CRISI GIUNTA LOMBARDO: IL PD ESCE DALLA MAGGIORANZA – E’ stato reso noto in mattinata il comunicato ufficiale da parte del Pd di Guidonia che apre la crisi – sottoscritto dai consiglieri comunali Emanuele Di Silvio, Simone Guglielmo, Rossella Nuzzo, Mario Lomuscio e dall’assessore Alberto Cuccuru – che, uscendo dalla coalizione bipartita con la federazione di liste civiche, apre una crisi nella maggioranza che governa Guidonia Montecelio dalle elezioni amministrative di un anno e mezzo fa.
Una scadenza elettorale che, in occasione del ballottaggio, vide il Pd di Guidonia protagonista della scelta di indicare ai propri elettori il nome del civico Mauro Lombardo, opzione che risultò determinante contro Alfonso Masini, il candidato sostenuto dalle destre.
Il Pd di Guidonia ne conseguì l’effetto di entrare in giunta con Alberto Cuccuru (alle Finanze), e in Consiglio comunale, con Mario Lomuscio, primo dei non eletti. Va rammentato che Cuccuru era il candidato sindaco della coalizione Pd-Movimento 5 stelle (mai avvertito del «cambio di rotta» del Pd di Guidonia: da allora in poi).
A Lombardo è stata annunciata la riconsegna delle deleghe dell’assessore Cuccuru e le dimissioni da presidenti di commissione per Nuzzo e Guglielmo.
Secondo il PD di Guidonia dalla seduta di bilancio non è stato possibile sanare la frattura tra sindaco e partito, tanto da apostrofare come “voltafaccia” la mossa di Lombardo di liberarsi dei dem locali per aprire le porte della giunta e dei banchi della maggioranza ai partiti di centrodestra.
Che per quanto riguarda la Fiamma (oggi Fratelli d’Italia) sarebbe preparata e pronta a rivestire gli incarichi esecutivi di una giunta Lombardo-Bertucci, mentre non sarebbero ancora maturate le condizioni in Forza Italia. Partito nel quale Michele Venturiello, “civico” di Città nuova – ex capogruppo Forza Italia con la giunta Rubeis-Di Palma – rientrerebbe tra gli “azzurri” in cambio di un assessorato (Urbanistica?), operazione che non gradirebbe invece Arianna Cacioni, in Consiglio comunale anch’essa “civica” di Città nuova, insignita del freschissimo titolo di componente del Coordinamento della provincia di Roma di Forza Italia.
Un esempio, soltanto un esempio. Di quello che dovrà affrontare Mauro Lombardo per la formazione della nuova giunta comunale. Non soltanto rispetto ai partiti che la formeranno ma principalmente tra i diversi aspiranti a un assessorato (per ciascun pretendente, anche tra soci dello stesso partito) che soddisfi le ambizioni e le pretese (senza dimenticare che l’8 giugno è fissata una doppia scadenza elettorale. Per le Europee e soprattutto per le amministrative di Tivoli: delle cui ricadute non potrà sottrarsi ).
Il Comunicato-stampa del Partito Democratico
Il Pd di Guidonia esce dalla maggioranza nel Comune, accusando il sindaco di virare verso destra: «Prendiamo atto dell’incredibile voltafaccia politico che il sindaco Mauro Lombardo si appresta a compiere», lo dichiarano in una nota i consiglieri comunali del Partito Democratico Emanuele Di Silvio, Simone Guglielmo, Rossella Nuzzo, Mario Lomuscio e l’assessore Alberto Cuccuru. «Già nelle prossime ore l’assessore Cuccuru riconsegnerà le deleghe e i consiglieri Guglielmo e Nuzzo si dimetteranno dalla presidenza delle rispettive commissioni.
«Il Partito democratico di Guidonia Montecelio sarà opposizione del prossimo governo Lombardo, targato Fratelli d’Italia», annuncia il Pd.
«L’imbarazzante silenzio nel quale il primo cittadino si è chiuso, ormai dal giorno dell’approvazione del bilancio, è più esplicativo di mille parole. Lombardo è ormai prossimo a cedere alle pressioni di Fratelli d’Italia e di quel sistema partitico da cui più volte ha preso le distanze pubblicamente, a questo punto soltanto in modo pretestuoso – dicono i dem del territorio
• Aspettare oltre e rimanere nell’attuale fase di immobilismo ci sembra un chiaro danno per la nostra Città, che già in questo anno e mezzo avrebbe meritato un’azione amministrativa ben più efficace rispetto a quanto mostrato, e per questo saremo noi a togliere dell’imbarazzo Mauro Lombardo, sindaco di Destra», spiegano. (ANSA).
Rocco Maugliani, segretario provinciale del Pd
«Buona fortuna a nuova giunta Bertucci-Lombardo»
Roma – «A nome della federazione del Partito Democratico della Provincia di Roma voglio esprimere pieno sostegno alla decisione del Gruppo consigliare di Guidonia Montecelio e dell’assessore Alberto Cuccuru di uscire dalla maggioranza che sostiene il sindaco Lombardo.
«Avevamo aderito ad un progetto politico che nasceva come civico e che con il nostro appoggio volevamo rendere più forte e competitivo in una visione di sintesi della città che pensavamo sarebbe potuta essere più avanzata e certamente alternativa a quella della destra sovranista.
«L’immobilismo dell’azione amministrativa degli ultimi mesi è invece evidentemente figlio di un’operazione politica tesa a rendere in maniera più o meno sotterranea centrale il ruolo di Fratelli d’Italia nelle scelte di indirizzo politico dell’amministrazione comunale.
«Ad un progetto di questo tipo figlio della logica del potere per il potere, noi non siamo interessati. Buona fortuna alla giunta Bertucci-Lombardo. Il Pd a Guidonia torna all’opposizione» Rocco Maugliani, segretario Pd provincia di Roma