Da Giuliano Santoboni, capogruppo del movimento 5stelle a Guidonia Montecelio, riceviamo e pubblichiamo
CARO TOMMASO, ti scrivo in doppia veste quella di capogruppo dell’attuale maggioranza che governa Guidonia Montecelio e quella di chi ha imparato molto da te su come si scrive per raccontare le storie e come si distingue tra chi riporta bene i fatti ai giornali e chi invece li riferisce storpiati per convenienza.
Non che tu abbia bisogno di suggerimenti per distinguere tra le due tipologie, ma c’ero anche io nelle commissioni che hanno visto la presenza di Ferrucci e penso che qualche marchettaro abbia colto l’occasione per condire la bufala con un po’ di pepe, giusto per screditare questa amministrazione. Al discredito stiamo facendo il callo e infatti non ho mai scritto a nessuno (tantomeno a te in precedenza) per articoli approssimativi e fantasiosi a volte, diffamanti e faziosi in altre: fa parte del gioco, anche se non mi appassiona.
Come ben ricordato da te, Umberto Ferrucci, che “vanta” molte collaborazioni anche all’epoca di quel centrosinistra che ora pare abbia perso la sua memoria di Ferro, è stato destituito dall’ANAC perché 2 alieni consiglieri di minoranza su 9 nel 2014 hanno deciso di apporre la loro firma su un atto di denuncia che li ha portati sino in prefettura per evidenziare illeciti che nessuno si era mai sognato di scoperchiare politicamente.
Uno di quei due che hanno pagato (e continuano a farlo, ti assicuro) anche sul piano personale l’essersi esposti in quella maniera, sono io, il capogruppo e tuo ex allievo cronista.
E con la stessa fermezza con la quale ho firmato le carte dal prefetto e all’ANAC, ti assicuro che con la nostra amministrazione Ferrucci non ha mai avuto ruoli, mai ne avrà e non può ambire al “posto a tavola” che citi. Ma neanche in piedi.
La nostra presidente Anna Checchi ha mai detto “Se ne occupi lei” o qualcosa di lontanamente simile
Con la forza dell’indignazione tipica di quando ti trovi davanti ad una ingiustizia sommaria che ti condanna, ti assicuro che nessuno e men che meno la nostra presidente Anna Checchi ha mai detto “Se ne occupi lei” o qualcosa di lontanamente simile: una bufala, come ti dicevo. Anzi, se ben ricordo Anna non gli ha proprio rivolto la parola.
Con la stessa veemenza, mi sento da prendere distanze siderali da altre affermazioni tipo “è stato invitato” oppure addirittura declinato al futuro “verrà invitato nuovamente”: una mandria di bufale futuriste.
Negli anni d’oro non hanno mai neanche osato contestargli il minimo disegnino
Averlo visto lì, per noi “novellini” 5stelle, è stata una sorpresa, al contrario di chi ora pubblicamente si straccia le vesti per lo scandalo, ma che poi negli anni d’oro non ha mai neanche osato contestargli il minimo disegnino su mappa, evidentemente impaurito dal tintinnare delle ossa degli scheletri nell’armadio.
L’amministrazione del Sindaco Barbet sta lavorando con impegno e determinazione per risollevare questa città e abbiamo intenzione di non mollare mai, nonostante i tanti avvoltoi che fanno il cerchio attorno alla torre: quando li risenti, digli che mi dispiace per loro, ma rimarranno a digiuno per almeno 5 anni.
Cordialmente come capogruppo, con affetto come Giuliano, ti saluto e ti aspetto al prossimo caffè al bivio.
Caro Giuliano, sempre, le lettere a un giornale vantano un record negativo: chi risponde ha sempre l’ultima parola. Non intendo ricorrervi. Prendo le tue osservazioni per come le poni e le pubblico. Soltanto un paio di precisazioni.
Tutto nasce da Paola De Dominicis, la consigliera comunale del Pd che ha sollevato il “caso Ferrucci”.
Azzardato da parte tua, proprio non me la sento di condividere dalla mia, sostenere che lo abbia fatto per convenienza. Chissà quale… Francamente m’è sembrato naturale che chiedesse – al terzo round – perché Ferrucci fosse lì a dire e a fare che. I 5stelle respingono responsabilità? Ne prendo atto, mi fa piacere, nessuna obiezione (non potranno certamente farlo i “silenzienti” presenti alla riunione).
Almeno a noi, Paola De Dominicis ha precisato che avrebbe avanzato una interrogazione. Dopo aver riportato le sue affermazioni, ritengo valga la pena attendere per leggere cosa aggiungerà.
Sulla relazione Ferrucci-Anac mi sembra di aver sottolineato compiutamente il comportamento dei 5stelle, tuo e di Sebastiano Cubeddu.
Non capisco dove vuoi andare a parare con la frase “quando risenti” gli avvoltoi. Fammi un favore: se ti risultano mie frequentazioni equivoche vorrei averne conoscenza anch’io.
Ps.: ciò detto, capirai che, con te, neanche un caffé (salvo che non venga meno – ma ne dubito – il divieto dei medici; così come per i toscani. Mi dicono di farlo perché così sto meglio: ma che razza di meglio è? Semmai un deca va…).